“Brooklyn”: una storia d’altri tempi narrata con delicata intensità
di Luca Marcolivio
Tra i film di maggior pregio passati nelle sale in questi mesi, spicca un’opera discreta, che colpisce per la sua straordinaria delicatezza, davvero insolita per il cinema d’oggi.
Ispirato al romanzo di Colm Tóibín e diretto da John Crowley, Brooklyn va a rovistare nel bauletto dei ricordi di una generazione ancora in vita, quella che fu testimone dell’ultima grande ondata migratoria dall’Europa agli Stati Uniti.
Nella New York dei primi anni ‘50 si intrecciano le vicende dell’irlandese Ellis (Saoirse Ronan) e dell’italiano Tony (Emory Cohen). Due ragazzi poveri ma dal cuore enorme, tra i quali scoppia un grande amore, quasi subito ostacolato dalle intemperie del destino. Continua a leggere