“La Sindone di Torino mostra l’immagine di una persona nel momento in cui era viva”
Il dottor Bernardo Hontanilla Calatayud, dell’Università di Navarra, in Spagna, ha pubblicato sulla rivista Scientia et Fides un articolo inedito sulla misteriosa figura che in modo mai spiegato dalla scienza è rimasta impressa sulla Sindone di Torino. La tesi dell’esperto è che la figura non corrisponda a una persona inerte, come si pensava tradizionalmente, ma a una persona viva che si sta alzando.
“In questo articolo sono esposti vari segni di vita indicati dalla Sindone di Torino. Basandosi sullo sviluppo della rigidità cadaverica, si analizza la postura del corpo impressa sulla Sindone. La presenza di solchi facciali indica che la persona è viva. La Sindone di Torino mostra segni di morte e di vita di una persona che ha lasciato la sua immagine impressa in un momento in cui era viva”.
Questa affermazione si inserisce in modo notevole nella dottrina sulla Resurrezione di Cristo e nelle proposizioni di altri esperti sul momento in cui l’immagine sarebbe rimasta impressa sul telo, come se corrispondesse a una radiazione sconosciuta, emessa dal corpo fino ad allora coperto.
“Nel corso di questo articolo, analizzeremo una serie di segni impressi sulla Sindone di Torino che potrebbero giustificare il fatto che la persona avvolta nel sudario fosse viva al momento dell’impressione della sua immagine”. Continua a leggere
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